RICCARDO III

con
  Matteo Contino, Micaela De Grandi, Franz Cantalupo, Rosamaria Spena ed Enrica Volponi

costumi Lia Chiappara
realizzazione costumi Iole Rizzo
scene Lia Chiappara
collaborazione scene con la realizzazione del Video Pietro Vaglica
realizzazione scene Gianfranco Mancuso e Fiorenza Dado
musiche Antonio Guida
luci Gianfranco Mancuso e Fiorenza Dado

Una drammaturgia accattivante che parla del desiderio di potere e di tradimento, che indaga la complessità dell’animo umano, del mistero del male, del gioco della seduzione del male con cui si gioca una partita.
 

«Tu hai trasformato in un inferno la terra pur dianzi felice, e tutta la fai echeggiare di sorde imprecazioni ed alti gemiti». Riccardo, fratello minore del Re d’Inghilterra è deciso a tutti i costi a conquistare la corona, e per far ciò avvia un dominio di efferatezze e delitti quasi impossibile da fermare. “Astuto, falso, traditore”: così si definisce all’inizio del dramma al suo trionfale ingresso in scena, Riccardo III, una delle più importanti figure di eroe negativo che il teatro abbia conosciuto. Geniale figura di macchiavellica astuzia e di malvagità diabolica, così come di sottile seduzione, privo di “ogni sembianza di figura umana”, sembra non conoscere altro che morte e distruzione. Riccardo III è una drammaturgia accattivante che parla del desiderio di potere e di tradimento, che indaga la complessità dell’animo umano, del mistero del male, del gioco della seduzione del male con cui tutti si gioca prima o poi una partita.